Il tessuto adiposo, o grasso, è stato a lungo considerato un prodotto di scarto indesiderato che doveva essere semplicemente rimosso e gettato come rifiuto sanitario.
Oggi le cose sono cambiate … il grasso è ormai considerato da molti chirurghi plastici di fama mondiale, una risorsa indispensabile.
Il tessuto adiposo, estratto dal paziente, viene utilizzato per ripristinare e rimodellare aree come glutei, fianchi, seno, pettorali maschili, polpacci, faccia, ritenendolo in maniera pressocchè univoca il filler e biostimolante naturale per antonomasia. La tecnica chirurgica prende il nome di lipofilling.
Il grasso sembra essere l’anello mancante nel ringiovanimento del viso. Numerose ricerche hanno dimostrato che con l’avanzare dell’età, i nostri volti perdono volume a causa della riduzione della densità ossea e alla perdita di grasso dai compartimenti più profondi.
In generale la pelle invecchiata presenta una rete vascolare e ghiandolare meno fitta con una riduzione della sintesi del collagene ed una diffusa elastosi (degenerazione del tessuto elastico). Questi fattori contribuiscono alla perdita di spessore, resistenza e elasticità della pelle. Questo deterioramento della qualità della pelle, combinato con la perdita di volume del viso, provoca la classica rugosità della pelle.
La maggior parte dei chirurghi plastici è d’accordo nel ritenere che anche con le migliori tecniche di lifting, per molti pazienti, il ringiovanimento del viso ottimale non può essere ottenuto senza ripristinare il volume perso. Questo giustifica il grande successo dei filler a base di acido ialuronico…
Più recentemente, la ricerca ha rivelato che il grasso non solo può essere utilizzato per contrastare la perdita di volume e ripristinare una struttura facciale più giovane, ma grazie alla presenza al suo interno di cellule staminali aiuta anche nel ringiovanimento strutturale, migliorando proprio la qualità della pelle stessa a livello cellulare!
Il grasso raccolto mediante una cannula collegata ad una siringa viene collocato in una centrifuga o fatto decantare; si ottiene così un deposito cellulare sul fondo della siringa, denominato frazione vascolare stromale (SVF). Questo SVF contiene una grande quantità di cellule staminali (cellule staminali derivate da tessuto adiposo), così come tutta una serie di altre cellule benefiche comprese le cellule progenitrici, cellule T, cellule B, mastociti e macrofagi tutte importanti per la rigenerazione cellulare.
Uno studio effettuato in maniera combinata dalla Clinica San Francesco dell’ Università degli Studi di Verona (Italia), ed il programma di specializzazione in Scienze Chirurgiche dell’ Università Federale di Rio de Janeiro, pubblicato sulla rivista “Plastic & Reconstructive Surgery” nell’aprile 2015, ha presentato prove cliniche che mostrano un effettivo ringiovanimento della pelle dopo un innesto di grasso che ha incluso la frazione vascolare stromale (SVF), le cellule staminali derivate da tessuto adiposo. “Antiaging Treatment of the Facial Skin by Fat Graft and Adipose-Derived Stem Cells” Plastic & Reconstructive Surgery, Charles-de-Sá, Luiz M.D.; Gontijo-de-Amorim, Natale Ferreira M.D, April 2015 – Volume 135 – Issue 4 – p 999–1009
Questo studio dimostra inoltre che il semplice processo di utilizzo di una centrifuga o la decantazione è altrettanto efficace nell’ ottenere cellule staminali quanto i metodi più complessi e costosi che adoperano sistemi di colture complesse. Lo studio ha rivelato inoltre che nei campioni di pelle prelevati dopo il lipofilling si ottiene la formazione di nuovi vasi sanguigni e la produzione di giovani fibre elastiche ed un miglioramento dell’architettura del derma.
Altri studi condotti da diversi autori di fama mondiale, dimostrano che il trapianto di grasso oltre a determinare un miglioramento della qualità della pelle, della consistenza e della elasticità della pelle, migliora la qualità e la struttura di tutti i tipi di cicatrici.
Sono sicuro che molti altri studi verranno effettuati in futuro con ancora più precise determinazioni della causa e l’effetto del grasso e delle cellule staminali sul ringiovanimento della pelle.
Sicuramente secondo me l’evoluzione della chirurgia estetica così come di quella ricostruttiva sarà nel campo della “rigenerazione”.
Per ora, il grasso rappresenta una fonte indispensabile per i chirurghi plastici, ed il modo assolutamente più “naturale” per aggiungere forma e volume laddove il tempo le ha modificate.